Il tessuto connettivo è la maglia di sostegno per tutti gli organi del corpo, condivide e mette in comunicazione tra loro varie tipologie di cellule; crea quella connessione tale per cui tutte le parti anatomiche che ci compongono diventano “un corpo”, il nostro corpo.

Determina la forma, la postura e il movimento.

Agisce sotto forma di strati e linee riconoscibili di miofascia (insieme di muscoli e tessuto connettivale) chiamati meridiani miofasciali, dove si distribuiscoono losforzo, la tensione, la fissazione, le compensazioni e la maggior parte della forza del movimento.

Il connettivale è attraversato da forse bioelettriche che, a seconda se compresso o stirato, genera dei campi elettrici; in base a queste forze generate la maglia connettivale si struttura, indurendosi quando c’è sforzo o tensione, rimanendo lasso quando non ci sono.

Perchè il nostro corpo funzioni bene e ci faccia star bene ci deve essere equilibrio tra le forze (tensegrità) che ci caratterizzano.

  

Dove esistono zone di “ostruzione” che provocano squilibri muscolo-tensivi si lavora per liberare le cellule dalla loro modalità di “sopravvivenza” e riprendere la loro funzione “sociale” di contrazione, secrezione o conduzione.

In sostanza le manovre corporee favoriscono:

  1. la riapertura dei tessuti ristabilendo il flusso dei fluidi e la circolazione dei metaboliti, la funzionalità muscolare e la connessione con il sistema senso motorio;
  2. alleviamento delle forze o trazioni che agiscono su un particolare tessuto;
  3.  il riequilibrio del sistema nervoso che influisce sul cambiamento strutturale e caratteriale, e quindi sulla postura.

EGO VALEO per stare meglio
di Alfredo Lazzari